In Estonia la natura è protetta. Questa foto è stata scattata ad Altja, nel Parco Nazionale del Lähemaa, sulla costa settentrionale del Baltico a Est della capitale Tallinn.
lunedì 28 luglio 2008
L'Estonia è uno dei Paesi che amo maggiormente. E' un posto splendido con un paesaggio molto vario. Non ci sono montagne alte (la "cima" il Suur Munamegi è alto, per così dire, ben 313 metri...) però il territorio è ondulato, mai monotono con un susseguirsi di campi, boschi, laghi. Le strade non sono tutte diritte ma sono divertenti da guidare, soprattutto perché il traffico è molto leggero.
martedì 22 luglio 2008
Questo è il motivo per cui non ho aggiornato il blog per qualche giorno... Sono stato in Francia, a Briançon, nel Dipartimento Hautes-Alpes.
Il motivo del viaggio era vedere le fortezze progettate e costruite dal Maresciallo Vauban all'inizio del '700 che sono state nominate Patrimonio Mondiale Unesco pochi giorni fa.
Briançon si trova a pochi chilometri dal confine italo-francese del Monginevro a solo un centinaio di km da Torino. E' stata costruita all'imbocco di cinque valli e la città antica di impianto medioevale è tutta all'interno delle mura.
Le foto sono dal basso: la Collegiata, la Porte de Pignerol, una veduta dal castello superiore e, infine la Porte D'Embrun.
martedì 15 luglio 2008
domenica 13 luglio 2008
... E questa era la mia prima camera. Per un errore mi avevano scambiato per un VIP e mi hanno dato la suite... Poi, quando siamo ritornati in albergo dai due giorni a Wellington si erano accorti dell'errore e mi hanno messo in una camera standard! Sigh!
Di bello, oltre alla vista su tutta la baia e il balcone a punta che circonda tutta la stanza, c'era che nell'armadio che si vede in primo piano è a disposizione una macchina per il caffè italiana, comprese le cialde. Visto che, per il fuso orario non riuscivo a dormire e mi svegliavo prestissimo, alle 6 di mattina un profumo meraviglioso "di casa" si spandeva per tutto il piano. Per fortuna vicino a me dormivano i giocatori della nazionale inlese di rugby che, di caffè non ne capiscono nulla!!!
Questo è l'albergo dove alloggiavo ad Auckland: l'Hilton, in Prince Wharf.Per un colpo di fortuna ho trovato una luce splendida al tramonto, quando il sole è sceso sotto le nubi che lo avevano velato per tutto il giorno. Pochi istanti per creare un gioco di colori caldi che valorizzano tutto il complesso di edifici che ha un'architettura particolare che ricorda un transatlantico.
Questa ragazza maori è bellissima. Non siete d'accordo? Sullo sfondo un'altra ragazza, chiaramente anglosassone.
Nativi ed europei hanno imparato a convivere tranquillamente. Facile, direte in un territorio grande quasi come l'Italia abitato da 4 milioni di persone... Invece i maori hanno dovuto lottare per vedersi riconosciuti i propri diritti.
Adesso esiste solo un popolo: quello neozelandese.
giovedì 10 luglio 2008
Da Prince Wharf partono anche i traghetti turistici che fanno mini-crociere sulla baia. Alcune escursione prevedono anche un pranzo o un rinfresco a bordo.
Possono venire delle foto molto interessanti giocando con il profilo dei grattacieli che si stagliano contro il cielo. Oltretutto, l'orientamento di Auckland è tale che il lungomare riceve il sole tutto il giorno.
mercoledì 9 luglio 2008
Questo è il vecchio porto di Auckland, dove partono e arrivano i traghetti che attraversano la baia. La foto è stata presa dalla mia camera d'albergo (l'Hilton!!!) in Prince Wharf. L'edificio giallo è uno dei più "antichi" della città ed era la vecchia dogana. All'interno c'è un ristorante la cui manager è una ragazza italiana. Bell'ambiente ma la qualità della cena non è stata particolarmente eccelsa...
lunedì 7 luglio 2008
Se qualcuno avesse dubbi sulla bellezza di Auckland...
Questa barca ha partecipato realmente all'America's Cup. Qui la vediamo con la Sky Tower sullo sfondo. (300 e passa metri di altezza e un bungee jumping di 130).
La luce splendida è creata dal sole che stava per tramontare (a giugno in Nuova Zelanda è inverno) ed è sceso sotto le nuvole illuminando la scena di taglio.
domenica 6 luglio 2008
Auckland e la Coppa America
La vela, con il rugby è la passione nazionale. Ad Auckland c'è una barca per abitante. Qui ha sede il sindacato di New Zealand, la barca che è stata sconfitta da Alinghi in America's Cup. Per i nostri amici antipodali è stata una tragedia nazionale e stanno preparando la rivincita.
Ho avuto la possibilità di visitare il cantiere dove allestiscono le barche, di vedere dove si tengono le riunioni tecniche e, perfino di uscire in mare con New Zealand...
Questa è una veduta di Auckland. Il centro della città è moderno, all'americana con alti edifici e strade larghe e diritte. La differenza è che le dimensioni sono molto ridotte e che si guida a sinistra, come in Gran Bretagna.
In realtà Auckland è una città molto grande, estesa attorno al suo golfo. E' il downtown a essere piccolo. Il resto sono villette immerse nel verde, il più possibile vicino al mare... Seppure molto grande, la Nuova Zelanda è sempre un arcipelago e il mare è una presenza costante nella vita degli abitanti. Le città principali sono sulla costa delle due isole (Isola del Nord e Isola del Sud) perché l'interno è montuoso e spesso impervio.
venerdì 4 luglio 2008
NUOVA ZELANDA
L'ultimo viaggio, in ordine di tempo, è stato in Nuova Zelanda. Come giornalista, ho avuto l'enorme fortuna di essere invitato a vedere una partita degli All Blacks a casa loro.
Per me, vecchio rugbysta, è stata un'emozione enorme vedere la "Haka" dal vivo (la danza di guerra maori che eseguono prima di ogni partita) e trovarmi in mezzo a loro durante il "terzo tempo", ovvero la festa che unisce le squadre dopo la partita.
Vale la pena farsi 23 ore di volo per arrivare dall'altra parte del Mondo. La Nuova Zelanda è il posto più affascinante che abbia visto finora. Un paesaggio selvaggio, che sembra sia stato inciso con il coltello. 4 milioni di abitanti contro 39 milioni di pecore... Un mondo inimmaginabile dove la gente vive semplicemente lontana dallo stress, nella natura e all'aria aperta.
Ora scappo, andrò avanti a raccontarvi nei prossimi giorni
ECCO QUI! Non l'avrei mai detto ma mi sono deciso a creare un mio blog. Perché?
Il motivo è molto banale, come spesso succede quando si prendono decisioni impensate. L'altro giorno stavo selezionando delle foto che ho scattato lo scorso mese in Nuova Zelanda, da pubblicare su una rivista e ho dovuto, forzatamente scartare alcune immagini che a me piacevano moltissimo ma che sarebbero state dei doppioni di quelle già scelte.
Da qui l'idea di condividerle con tutti coloro che sono appassionati di viaggio e che hanno qualcosa da raccontare e desiderano farlo.
Da parte mia vedrò di scrivere il più possibile le mie storie e i miei aneddoti di tanti anni in giro per l'Europa e per il Mondo.
Ciao a tutti
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